FRANCESCO SCRIMA è scrittore e docente nei licei palermitani.
Dopo un periodo trascorso nel campo giornalistico (collaborazione a varie riviste e al
Giornale di Sicilia), Scrima esordisce nella narrativa nel 1987 con il romanzo Teresa e le
amiche, finalista al “Premio Mondello” come opera prima, preceduto da una Nota del poeta
Dario Bellezza.
E’ autore dei seguenti romanzi: La spiaggia e il fuoco (1990), La notte dentro (1997;
riedito nel 2011 con una Nota dell’Autore), Per avido amore (2003), L’acquario (2009;
riedito nel 2019, con una Nota dell’Autore), L’ombra dell’addio (2012), Le bacche rosse del
ginepro (2014), scritto a due mani con Tiziana Leonardi, In nessun luogo, mai (2016;
Premio Navarro 2018).
L’ultima pubblicazione (Mohicani Edizioni, 2022) è il romanzo Oscuro o lieto (II posto ex-
aequo “Premio Nadia Toffa 2022”; II posto ex-aequo “Premio Mattarella 2023”).
Tra gli altri riconoscimenti, Scrima riceve il primo premio nel concorso per la “Poesia contro
la mafia”, organizzato dall’Unione Quartieri di Palermo, con la lirica “Rabbia”, nonché una
segnalazione d’onore della giuria al “XVIII Premio letterario Silarus” con il racconto “La
speranza ch’è in ognuno”, pubblicato dalla rivista Silarus, e partecipa al “Premio Pirandello
‘86” con l’atto unico “Il giuoco degli specchi” .
Nella produzione di Scrima, si segnalano anche la pubblicazione di racconti e poesie su
riviste e blog e la sceneggiatura, nonché la regia di due cortometraggi: “Visioni” (2003) e
“La luce nelle nostre mani” (2008), girati con alcuni allievi del Liceo Scientifico “A.
Einstein”.
Oltre alla letteratura ed ai libri antichi, altre passioni di Scrima sono la chitarra elettrica ed
il cinema.
Francesco Scrima
Oscuro o lieto
Alla festa dei propri 40 anni, Vito Giacalone, scrittore in crisi, è irretito da una viola, color rosso carminio, tatuata sul braccio d’una giovane cameriera: sente, dentro di sé, qualcosa che è più d’una semplice attrazione.
Da qui inizierà la sua descensio ad inferos, una vera e propria indagine costellata da una serie di avvenimenti che cambieranno per sempre la sua vita, nonché la stessa idea di “creazione letteraria”.
La storia, che vede protagonisti Vito, la sua compagna Valeria e la giovane cameriera Viola, intreccia più tempi storici: l’infanzia di Vito, i cui genitori sono morti in uno “strano” incidente stradale, e l’adolescenza di Viola, abbandonata alla nascita dalla madre e cresciuta duramente in un convento di suore, sembrano avere un punto di contatto nella figura di Giulia, zia del primo, che è stato da lei cresciuto, e “protettrice” della seconda, ai tempi del convento.
Sarà proprio attraverso i diari di zia Giulia che i due “orfani” conosceranno la terribile storia della madre di Viola e dell’ “incidente” dei genitori di Vito, e potranno fare i conti con i fantasmi del loro passato, entrambi pedine di un destino che non si sa se sarà “oscuro o lieto”.
Sullo sfondo di questi eventi, costellati da personaggi ora grotteschi ora tragici, tutti fondamentali nell’addipanarsi della storia, si stagliano una Palermo affascinante ed insieme malefica, le sue stagioni ed il suo clima, pieni di fascino magico e di agguati nascosti.
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Copertina: Progetto grafico di Dalila Farina.
Info libro
Collana: | Narrativa |
ISBN: | 9788899082765 |
Pagine: | 394 |
Prima edizione: | 11-04-2022 |
Formati: | brossura- formato 15 x 21 |
Prezzo: | € 18 euro |