Giovanni Marcì è nato a Palermo il 21.12.1956 dove ha sempre vissuto, si è laureato in giurisprudenza nel 1978 e dove svolge l’attività di avvocato civilista e giuslavorista da 35 anni.
Ha militato in formazioni politiche extraparlamentari sino all’inizio degli anni ’80.
E’ stato legale di organizzazioni sindacali e ambientaliste, autore di articoli su sindacato e aziende pubbliche.
Ha vissuto, come legale di parte civile nel primo maxiprocesso alla mafia, i drammatici anni delle stragi ed è stato uno dei promotori del Comitato dei Lenzuoli.
Ha collaborato alla “primavera di Palermo” durante la giunta di Leoluca Orlando; dal 1993 al 2001 è stato componente del CdA dell’azienda pubblica di trasporto di Palermo e, infine, candidato al Consiglio Comunale di Palermo nel 2001 nella lista Primavera Siciliana a sostegno della candidatura dell’Avv. Francesco Crescimanno a Sindaco.
Giovanni Marcì
Piazza della memoria
Un romanzo di vita quotidiana nei ricordi di una stagione di lotte vissuta in prima persona dall’avvocato Marcì.
Una riflessione sulla difficoltà della professione di avvocato, sulla deontologia professionale e sul rapporto con i clienti.
Piazza della memoria è un luogo-simbolo di Palermo ma anche un luogo dell’anima dove i ricordi e le emozioni del passato emergono e si intersecano alla realtà.
E’ anche un luogo fisico, un’agorà dove si incontrano gli avvocati e le loro storie come quella dell’avvocato Bellavia alle prese con la separazione coniugale di una cliente gravemente ammalata e vittima di una umiliante convivenza coniugale con un marito violento.
La vicenda diventerà però emblematica di una storia, personale ed affettiva, profondamente segnata da sofferenza e sopraffazione.
L’infausta prospettiva della malattia fa sì che la vittoria “processuale” possa essere la rivincita cercata dalla cliente e per questo il legale si immedesimerà così profondamente che la causa agirà da elemento catartico e smuoverà in lui ricordi ed emozioni profonde.
La storia verrà così ad intersecarsi con il ricordo, su piani temporali diversi, di momenti cruciali della vita dell’avvocato: le vicende coniugali e separative dei nonni e dei genitori, la militanza politica tra sogni e sconfitte, la professione tra passione e disillusioni, la morte come elemento centrale di alcune fasi della sua vita, il rapporto con i genitori e la realizzazione di una paternità adottiva.
Il tutto alla ricerca di una memoria che è identità e corre sul filo dei ricordi, privati e pubblici, dei luoghi di una città profondamente amata e vissuta nei suoi radicali cambiamenti.
Le due storie si fonderanno infine nell’epilogo a sorpresa della vicenda processuale della cliente e in una nuova consapevolezza dell’avvocato, derivata anche dalla vittoria/sconfitta nella causa.
Info libro
Collana: | Narrativa |
ISBN: | 978-88-99082-48-2 |
Pagine: | 144 |
Prima edizione: | 19-03-2017 |
Formati: | brossura / formato 15 x 21 |
Prezzo: | € 12 euro |